Codice anagrafe nazionale ricerche: 58240
Denominazione: Istituto di Ricerche Economiche e Sociali dell'Emilia-Romagna

CF: 92032080373
Codice iscrizione provvisorio anagrafe: 58240

Data codice iscrizione anagrafe: 11/01/2007
Sede legale Via Marconi 69
Regione Emilia-Romagna
Provincia BO
CAP 40122
Comune Bologna

Fax: 051-294804
Natura giuridica: Altri Enti
Attività: ISTAT: 73200
Descrizione:
Attività Ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze sociali e umanistiche

Research Area: Welfare and labour
Year: 1995
Type of Publication: Technical Report
Authors: Loris Lugli; Stefano Tugnoli
Abstract:
Questa nota ha come obiettivo la individuazione di terreni di analisi rilevanti finora a nostro avviso piuttosto trascurati nei lavori degli Ires, ma non solo da essi, circa i sistemi territoriali di piccole imprese ­ (stpi). Infatti l’approccio prevalente della letteratura sull’argomento, soprattutto a partire dalla seconda metà degli anni ‘80, ha teso sottolineare, correttamente, l’importanza dei fattori legati alle economie esterne e agli aspetti socioculturali dell’ambiente locale non approfondendo invece con la medesima intensità il ruolo che il sistema delle imprese, le loro strategie, hanno avuto e svolgono nel plasmare comportamenti e valori individuali e collettivi, con particolare rilievo alla tematica delle modalità di tilizzo, valorizzazione e riproduzione della “risorsa” lavoro. Questo intento può essere perseguito partendo da un breve profilo delle ricerche svolte negli ultimi anni dagli IRES regionalii sul tema dello sviluppo degli stpi. L’ottica prescelta ha escluso un numero elevato di contributi che riguardano i problemi dello sviluppo economico non condotti con un'ottica orientata agli aspetti territo­riali dello sviluppo. Inoltre non ci si soffermerà sui risultati dei singoli lavori in chiave di "survey", ma sitenterà di individuare una tipologia delle ricerche effettuate in base agli approcci metodologici e teorici seguiti. Inoltre, va specificato che, visto il tema oggetto di questa nota: i sistemi territoriali di piccola impresa (stpi)ii, i lavori esaminati hanno riguardato particolar­mente quegli IRES che, essendo localizzati in contesti economici e sociali caratte­rizzati dalla presenza diffusa di piccole e medie imprese, hanno più sviluppato questa linea di ricerca seppure in varie direzione. In particolare si tratta di quegli istituti che hanno sede nell'Italia centro-nord-orientale. Data la crescente diffusione delle piccole imprese, anche gli istituti localizzati in aree meno caratteriz­zate da questo modello di sviluppo (Piemonte, Lombar­dia), hanno affrontato questa tematica, con minor sistematicità, e, soprattutto, con approcci meno orientati alle questione del legame: sviluppo-territorio- ambiente locale. La induzione dello sviluppo nella aree arretrate da parte di nuovi insediamenti di piccole imprese ha attirato l' attenzio­ne, via via crescente, di studiosi e osservatori che si erano dedicati all'approfondimento di quanto accadeva nel centro-nord-est del paese, sulla questione della "esportabilità" o "trasfe­ribilità" delle esperienze realizzatesi nella " Terza Italia" nelle area del mezzogiorno. Questo esercizio ha contributo ad approfondire, sulla scorta delle analisi condot­te nelle aree del centro-nord-est, la complessità delle precondizio­ni che sono necessarie all'innesco di un "circolo virtuoso" e della assoluta originalità di ciascuna esperienzaiii. Questo tema è stato recentemente affrontato in alcuni lavori degli IRES localizzati nelle aree meridionali, in particolare dall'IRES Campano.Infine una considerazione importante per valutare l' attività di ricerca dei singoli istituti riguarda il fatto che essa risente del diverso contesto istituzio­nale e del dibattito scientifico-culturale in cui gli IRES si collocano e del ruolo giocato dal sindacato e dagli altri committenti istituzionali e non: ad esempio si va da esperienze dove il committente principale è il sindacato, ad altre dove il rapporto privile­giato è con le istituzioni pubbliche. Questa nota si articolerà nei seguenti punti: nel primo para­grafo si illustreranno i criteri analitici di riferimento con cui sono stati letti i materiali di ricerca; nel secondo paragrafo si traccerà un breve profilo, utilizzando i criteri precedenti, del lavoro svolto nel loro complesso dai vari istituti. Considera­ta la importanza e il ruolo del lavoro come risorsa strategica degli stpi, si valuterà con particolare attenzione quale peso e quale strumentazio­ne è stata utilizza­ta nell'analisi dello sviluppo-riproduzione locale di questo "fattore". Nel terzo paragrafo tenendo conto di quanto emerso nel primo paragrafo, si cercherà di individuare terreni sco­perti e sollevare quesiti utili per eventuali ricerche sul ruolo che il lavoro ha e dovrebbe avere alla luce dei cambia­menti in atto nell'ambiente socio-economico.